sabato 13 febbraio 2010

Giudice di Pace

Il giudice di pace è un cittadino chiamato a mediare e a comporre dispute minori, in ambito civile e penale, tra due o più parti. Al concetto corrispondono però significati diversi a seconda dell'ordinamento giuridico di riferimento.


Il cittadino può rivolgersi al Giudice di Pace competente per territorio nei seguenti casi: IN MATERIA CIVILE
CAUSE RELATIVE A BENI MOBILI DI VALORE NON SUPERIORE AD € 2.582,28, ossia quelle cause che riguardano beni materialmente trasferibili (merci, autoveicoli,....) oppure che si riferiscono al pagamento di una somma di denaro, o alla consegna di una certa cosa, ivi compresi i decreti ingiuntivi.
CAUSE RELATIVE AL RISARCIMENTO DEL DANNO PRODOTTO DALLA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI E NATANTI ENTRO IL VALORE DI € 15.493,71. Per esempio, se il cittadino ha avuto un incidente e la compagnia di assicurazione ritenuta responsabile non ha pagato i danni (relativi all`auto o alla persona), potrà chiedere al Giudice di Pace il risarcimento.
CAUSE PER APPOSIZIONI DI TERMINI, cioè quando i confini sono certi e riconosciuti, il Giudice di Pace emette una sentenza che obbliga a rendere evidente e riconoscibile il confine (ad esempio con la costruzione di muri e recinzioni).
CAUSE IN MATERIA DI IMMISSIONI DI FUMI, RUMORI... Per esempio se il fumo proveniente dalla canna fumaria della casa confinante o il suono di uno stereo sono eccessivi, se animali tenuti dal vicino disturbano esageratamente, si può chiedere al Giudice di Pace di far cessare il disturbo e contemporaneamente chiedere il risarcimento dei danni subiti.
CAUSE RELATIVE AL RISPETTO DELLE DISTANZE DA ALBERI E SIEPI, quando si ritiene che le stesse siano piantate ad una distanza minore di quella stabilita dalle leggi o dai regolamenti comunali.
CAUSE RELATIVE ALLA MISURA E MODALITA` D`USO DEI SERVIZI CONDOMINIALI, che hanno ad oggetto l`utilizzazione di un servizio comune tra i condomini, come ad esempio il servizio di riscaldamento, gli impianti comuni dell`acqua, gli sprechi di energia elettrica quando il contatore è comune, l`uso del cortile condominiale ecc...
OPPOSIZIONE ALLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ENTRO IL LIMITE DI € 15.493,71. Le sanzioni amministrative sono le cosiddette "multe" che si è tenuti a pagare quando, per esempio, si è violato il codice della strada (eccesso di velocità, sosta vietata...) o un regolamento comunale (apertura di un negozio...). Se si ritiene che l`agente di Polizia Municipale, i Carabinieri o la Polizia Stradale abbiano sbagliato, ci si può rivolgere al Giudice di Pace per chiedere l`annullamento della sanzione. Il Giudice di Pace esercita inoltre in sede non contenziosa - e quindi al di fuori di un procedimento giudiziario - una FUNZIONE CONCILIATIVA, senza alcun limite di valore e per tutte le materie, purchè non siano di competenza esclusiva di altri giudici (come, per esempio, in materia di lavoro e di diritto di famiglia, separazioni o divorzi). Questo tipo di conciliazione non pregiudica in alcun modo la possibilità di agire successivamente con un procedimento contenzioso.

Trattato di Mastricht

Trattato di Mastricht
(7 febbraio 1992). Sottoscritto in Olanda dai dodici stati membri della Comunità economica europea per l'istituzione dell'Unione europea che poggia su tre pilastri: l'unione economica e monetaria, da attuarsi in tre fasi entro il 1999, mediante la creazione di una moneta unica e di una Banca centrale europea; la politica estera e di difesa comune; la politica di cooperazione in materia di giustizia e di affari interni. Il trattato, che doveva essere ratificato da tutti i paesi secondo le procedure previste dai rispettivi ordinamenti, fu respinto da un referendum popolare in Danimarca, ma approvato negli altri paesi, sia pure con forti discussioni, soprattutto in Francia e in Irlanda; infine fu ratificato anche dalla Danimarca. Entrò in vigore il 1 novembre 1993, segnando un punto di arrivo del rilancio comunitario iniziato quasi un decennio prima. Con la conferenza intergovernativa di Torino, inaugurata il 29 marzo 1996, ebbe inizio la fase della revisione del trattato, che si concluse con il vertice di Amsterdam del 15-16 giugno 1997 da cui uscì un nuovo trattato dell'Unione, detto anche Maastricht 2.