L'OPEC è un esempio di cartello internazionale tra produttori.Un cartello è un accordo stipulato tra imprese, in modo da limitare la produzione, avvicinandosi all'equilibrio di monopolio (se lo si raggiunge si parlerà di cartello pieno),per far salire il prezzo di mercato e aumentare i profitti.
sabato 13 marzo 2010
Cartello Opec
L'OPEC è un esempio di cartello internazionale tra produttori.Un cartello è un accordo stipulato tra imprese, in modo da limitare la produzione, avvicinandosi all'equilibrio di monopolio (se lo si raggiunge si parlerà di cartello pieno),per far salire il prezzo di mercato e aumentare i profitti.
Opec e il prezzo del petrolio
i membri dell’OPEC vorrebbero un prezzo “ragionevolmente buono”, circa 70 dollari al barile, dato che i commercianti di petrolio riescono ad avere un buon margine sull’economia e, allo stesso tempo, il prezzo del greggio non ha effetti devastanti e troppo pesanti sul mercato.
venerdì 12 marzo 2010
Imprenditore commerciale e Imprenditore agricolo
Imprenditore Commerciale
Per il Codice Civile il termine “commerciale” non indica l’appartenenza ad un particolare settore economico (quello del commercio), ma identifica un determinato “status giuridico”.
Ai sensi infatti dell’art. 2195 C.C., è imprenditore commerciale chi esercita:
1) attività industriali dirette alla produzione di beni e servizi (ad esempio un maglificio, un’emittente televisiva privata);
2) attività intermediarie nella circolazione dei beni (cioè le attività “commerciali” comunemente intese): - commercio in sede fissa (all’ingrosso o al dettaglio); - commercio su aree pubbliche (comunemente detto “ambulante”); - pubblici esercizi per la somministrazione di alimenti e bevande (bar, ristoranti, ecc.);
3) attività di servizi: - attività di trasporto per terra, per acqua o per aria;- attività bancarie o assicurative;- altre attività ausiliarie delle precedenti (ad esempio agenzie di mediazione, d’affari, di pubblicità, ecc.).
Rientrare in questo quadro giuridico produce una conseguenza molto importante: l’imprenditore commerciale - a differenza del piccolo imprenditore - è assoggettato al fallimento.
In particolare si intendono “connesse” le attività, esercitate dal medesimo imprenditore agricolo, dirette alla manipolazione, conservazione, trasformazione, commercializzazione e valorizzazione che hanno ad oggetto:- prodotti ottenuti prevalentemente dalla coltivazione del fondo o del bosco o dall’allevamento di animali;- fornitura di beni o servizi mediante l’utilizzazione prevalente di attrezzature o risorse dell’azienda normalmente impiegate nell’attività agricola esercitata, ivi comprese le attività di valorizzazione del territorio e del patrimonio rurale e forestale, ovvero di ricezione ed ospitalità.Esempi di attività connesse possono essere: produzione e vendita diretta di olio, vino, miele, funghi, formaggi, ecc.
Due casi particolari sono costituiti da:- attività agrituristica (quando cioè un imprenditore agricolo offre ai turisti, nei propri fondi, vitto e alloggio, utilizzando in prevalenza prodotti propri e organizzando talvolta attività ricreative o culturali): questa è considerata agricola se è secondaria rispetto all’attività principale e di carattere stagionale;- vendita di prodotti agricoli al di fuori del luogo di produzione: può essere effettuata solo dopo aver fatto una apposita comunicazione al Comune competente per territorio. Ciò non comporta necessariamente l’acquisizione della natura di imprenditore commerciale anziché agricolo: l’inquadramento nell’una o nell’altra figura sarà legato alla prevalenza del reddito commerciale o agricolo.
sabato 13 febbraio 2010
Il giudice di pace è un cittadino chiamato a mediare e a comporre dispute minori, in ambito civile e penale, tra due o più parti. Al concetto corrispondono però significati diversi a seconda dell'ordinamento giuridico di riferimento.
Il cittadino può rivolgersi al Giudice di Pace competente per territorio nei seguenti casi: IN MATERIA CIVILE
CAUSE RELATIVE A BENI MOBILI DI VALORE NON SUPERIORE AD € 2.582,28, ossia quelle cause che riguardano beni materialmente trasferibili (merci, autoveicoli,....) oppure che si riferiscono al pagamento di una somma di denaro, o alla consegna di una certa cosa, ivi compresi i decreti ingiuntivi.
CAUSE RELATIVE AL RISARCIMENTO DEL DANNO PRODOTTO DALLA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI E NATANTI ENTRO IL VALORE DI € 15.493,71. Per esempio, se il cittadino ha avuto un incidente e la compagnia di assicurazione ritenuta responsabile non ha pagato i danni (relativi all`auto o alla persona), potrà chiedere al Giudice di Pace il risarcimento.
CAUSE PER APPOSIZIONI DI TERMINI, cioè quando i confini sono certi e riconosciuti, il Giudice di Pace emette una sentenza che obbliga a rendere evidente e riconoscibile il confine (ad esempio con la costruzione di muri e recinzioni).
CAUSE IN MATERIA DI IMMISSIONI DI FUMI, RUMORI... Per esempio se il fumo proveniente dalla canna fumaria della casa confinante o il suono di uno stereo sono eccessivi, se animali tenuti dal vicino disturbano esageratamente, si può chiedere al Giudice di Pace di far cessare il disturbo e contemporaneamente chiedere il risarcimento dei danni subiti.
CAUSE RELATIVE AL RISPETTO DELLE DISTANZE DA ALBERI E SIEPI, quando si ritiene che le stesse siano piantate ad una distanza minore di quella stabilita dalle leggi o dai regolamenti comunali.
CAUSE RELATIVE ALLA MISURA E MODALITA` D`USO DEI SERVIZI CONDOMINIALI, che hanno ad oggetto l`utilizzazione di un servizio comune tra i condomini, come ad esempio il servizio di riscaldamento, gli impianti comuni dell`acqua, gli sprechi di energia elettrica quando il contatore è comune, l`uso del cortile condominiale ecc...
OPPOSIZIONE ALLE SANZIONI AMMINISTRATIVE ENTRO IL LIMITE DI € 15.493,71. Le sanzioni amministrative sono le cosiddette "multe" che si è tenuti a pagare quando, per esempio, si è violato il codice della strada (eccesso di velocità, sosta vietata...) o un regolamento comunale (apertura di un negozio...). Se si ritiene che l`agente di Polizia Municipale, i Carabinieri o la Polizia Stradale abbiano sbagliato, ci si può rivolgere al Giudice di Pace per chiedere l`annullamento della sanzione. Il Giudice di Pace esercita inoltre in sede non contenziosa - e quindi al di fuori di un procedimento giudiziario - una FUNZIONE CONCILIATIVA, senza alcun limite di valore e per tutte le materie, purchè non siano di competenza esclusiva di altri giudici (come, per esempio, in materia di lavoro e di diritto di famiglia, separazioni o divorzi). Questo tipo di conciliazione non pregiudica in alcun modo la possibilità di agire successivamente con un procedimento contenzioso.